Affidamento Diretto Con Confronto Preventivi: Si Applica il Principio di Rotazione
Affidamento diretto e principio di rotazione: cosa cambia con il nuovo Codice degli Appalti e cosa stabilisce il TAR Campania.
L’affidamento diretto, anche quando preceduto da una consultazione aperta al mercato, non è esente dal rispetto del principio di rotazione. La recente pronuncia del T.A.R. Campania (sentenza n. 36711 dell’8 maggio 2025) chiarisce un punto cruciale per le stazioni appaltanti: non è sufficiente pubblicare un avviso esplorativo per evitare l’applicazione del principio.
Quadro Normativo
Il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023) all’art. 49, comma 5, disciplina le condizioni per la deroga al principio di rotazione. Nello specifico, la norma stabilisce che tale deroga si applica solo per le procedure negoziate senza bando previste all’art. 50, comma 1, lettere c), d) ed e), quando l’indagine di mercato non pone limiti al numero di operatori da invitare. Restano, invece, escluse da tale possibilità le lettere a) e b), che fanno esplicito riferimento all’affidamento diretto.
La Questione Operativa
Nel caso esaminato dal T.A.R. Campania, la stazione appaltante aveva pubblicato un avviso esplorativo sul portale MEPA per raccogliere manifestazioni di interesse. Successivamente, ha proceduto a un affidamento diretto, invocando la deroga al principio di rotazione sulla base della presunta apertura al mercato.
Tuttavia, come osservato anche da precedenti decisioni (T.A.R. Basilicata n. 738/2023 e T.A.R. Lecce n. 138/2025), il Collegio ha chiarito che l’applicazione della deroga è limitata ai casi espressamente previsti dal Codice. Il mero confronto preventivi non trasforma l’affidamento diretto in una procedura negoziata senza bando.
Errori da Evitare
- Ritenere che la pubblicazione di un avviso pubblico consenta automaticamente la deroga al principio di rotazione: ciò vale solo per specifiche procedure.
- Utilizzare avvisi esplorativi per aggirare il principio: un simile approccio può esporre la stazione appaltante a contenziosi e censure da parte degli organi di controllo.
- Confondere l’affidamento diretto con la procedura negoziata: la distinzione è fondamentale anche ai fini del rispetto delle condizioni previste dal Codice.
Spunti Operativi
- In caso di affidamento diretto ai sensi dell’art. 50, lett. a) o b), il principio di rotazione continua ad applicarsi salvo specifiche eccezioni.
- La pubblicazione di un avviso esplorativo non basta per eludere tale obbligo, se non accompagnata da una procedura effettivamente negoziata e aperta.
- È consigliabile documentare con precisione le ragioni dell’affidamento e l’eventuale ricorso all’operatore uscente, soprattutto in caso di deroga.
Takeaway - Punti Chiave
Il principio di rotazione si conferma uno strumento fondamentale per garantire pluralismo e trasparenza negli affidamenti sotto soglia. Anche nel caso di affidamento diretto preceduto da un confronto tra preventivi, è essenziale rispettare i limiti previsti dal Codice e dalla giurisprudenza più recente.
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