L'ANAC chiarisce le regole sul FVOE: come gestire consensi, certificazioni e malfunzionamenti secondo l'art. 99 aggiornato

Scopri cosa cambia per il Fascicolo Virtuale dell'Operatore Economico dopo il Decreto correttivo: le nuove indicazioni ANAC su consenso, certificazioni e gestione delle anomalie.

Il Fascicolo Virtuale dell'Operatore Economico (FVOE) rappresenta uno snodo cruciale nel percorso di digitalizzazione degli appalti pubblici. Con il Comunicato del 16 aprile 2025, l'ANAC ha fornito un set di istruzioni operative che chiariscono gli effetti delle recenti modifiche apportate dal Decreto legislativo correttivo al Codice dei Contratti Pubblici.

La finalità è duplice: da un lato, uniformare le prassi delle stazioni appaltanti; dall'altro, ridurre i margini di errore interpretativo che spesso sfociano in contenuti evitabili. Ma quali sono i cambiamenti concreti e come influenzano sull'attività quotidiana dei RUP?

Il nuovo impianto normativo: cosa cambia

Il Decreto correttivo è intervenuto in particolare sull'art. 99 del Codice, precisando la funzionalità del FVOE e ampliandone l'ambito applicativo. Tra gli aspetti più rilevanti:

• viene normato l'accesso ai dati e il loro trattamento;
• si tratta delle modalità di acquisizione delle certificazioni ;
• vengono disciplinate le ipotesi di malfunzionamento del sistema , indicando le conseguenze procedurali.

Una delle innovazioni di maggior rilievo è la possibilità per le stazioni appaltanti di accedere al FVOE solo dopo aver ottenuto il consenso degli operatori economici al trattamento dei dati.

Come si formalizza il consenso

L'ANAC ha precisato che l'invio della Scheda S2 da parte del RUP (o di soggetto delegato) costituisce prova sufficiente dell'avvenuta acquisizione del consenso. Tale semplificazione consente di evitare comunicazioni ridondanti e rende il processo più lineare.

È prevista inoltre una revisione del Bando Tipo n. 1/2023, che includerà clausole standard per raccogliere il consenso in modo uniforme e documentabile.

Certificazioni: la tabella ANAC per orientarsi

Per supportare concretamente gli operatori, il Comunicato ANAC è corredato da una tabella che classifica le certificazioni in tre categorie:

• Sincrone: disponibili immediatamente tramite FVOE,
• Asincrone: accessibili in differita, con tempi indicati,
• Non acquisibili: escluse per limiti strutturali.

Questo strumento si rivela particolarmente utile per i RUP e le centrali di committenza, che possono così calibrare le tempistiche dei procedimenti in base alla reale disponibilità documentale.

Malfunzionamenti e impatto sull'aggiudicazione

L'arte. 99, comma 3-bis, statuisce che la mancata disponibilità del dato oltre 30 giorni dalla proposta di aggiudicazione non blocca il procedimento . Tuttavia, l'Autorità raccomanda di interrogare nuovamente il sistema in caso di interruzioni temporanee, prima di far decorrere il termine.

Cosa fare se i dati non sono proprio disponibili?

Laddove la certificazione non sia acquisibile per impossibilità oggettiva, assenza di banca dati o mancata produzione da parte dell'ente, il FVOE non si applica. In tali casi, la stazione appaltante dovrà seguire le vie tradizionali , richiedendo direttamente il documento necessario.

Takeaway - Punti Chiave

Le nuove indicazioni dell'ANAC rappresentano un passo avanti nella standardizzazione dei processi digitali negli appalti. Tuttavia, la corretta separazione tra disservizi temporanei e limiti oggettivi del sistema resta essenziale. Solo un approccio attento e metodico consente di utilizzare al meglio gli strumenti offerti dalla normativa, riducendo le incertezze e tutelando l'efficacia delle procedure.

Cosa può fare lo studio per te

Il nostro studio offre supporto operativo per:

• redigere correttamente la Scheda S2 e acquisire il consenso secondo ANAC;
• valutare la natura del malfunzionamento del FVOE;
• impostare le verifiche documentali nei casi non coperti dal sistema;
• aggiornare la documentazione di gara secondo il Bando Tipo aggiornato.

Hai dubbi sull'uso del FVOE o sulla gestione del consenso? Contattaci: ti affiancheremo passo dopo passo per garantire gare trasparenti, digitalizzate e conformi alla normativa vigente.