Il TAR Campania conferma la legittimità del soccorso istruttorio per integrare documenti mancanti relativi ai requisiti di partecipazione, senza violare la par condicio tra i concorrenti.

La sentenza n. 855/2025 del TAR Campania chiarisce che il soccorso istruttorio può essere utilizzato per colmare carenze documentali sui requisiti di partecipazione, purché non modifichi l'offerta tecnica o economica.

Nel contesto delle gare pubbliche, la corretta presentazione della documentazione è fondamentale. Tuttavia, può accadere che un operatore economico (OE) presenti documenti incompleti o errati relativi ai requisiti di partecipazione. In tali casi, il soccorso istruttorio rappresenta uno strumento essenziale per sanare tali carenze, come confermato dalla recente sentenza del TAR Campania n. 855 del 31 gennaio 2025.

Quadro Normativo

Ai sensi dell'art. 101, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (Nuovo Codice dei Contratti Pubblici), il soccorso istruttorio consente alla stazione appaltante di richiedere agli operatori economici di integrare o chiarire la documentazione presentata, al fine di dimostrare il possesso dei requisiti di partecipazione, senza modificare l'offerta tecnica o economica.

La Sentenza del TAR Campania n. 855/2025

Il TAR Campania, con la sentenza n. 855 del 31 gennaio 2025, ha affrontato il caso di un OE che, pur avendo dichiarato il possesso dei requisiti di capacità tecnico-professionale, aveva presentato documentazione incompleta. La stazione appaltante ha attivato il soccorso istruttorio per consentire l'integrazione dei documenti mancanti. Un concorrente ha impugnato l'aggiudicazione, sostenendo che tale integrazione costituiva un'illegittima modifica dell'offerta.

Il TAR ha respinto il ricorso, affermando che il soccorso istruttorio è legittimo quando mira a sanare carenze documentali relative ai requisiti di partecipazione, purché non comporti modifiche sostanziali all'offerta tecnica o economica. Inoltre, ha sottolineato che la stazione appaltante può preferire il soccorso istruttorio anche quando le informazioni mancanti sono reperibili tramite il Fascicolo Virtuale dell'Operatore Economico (FVOE).

Errori da Evitare

• Confondere il soccorso istruttorio con un'opportunità per modificare l'offerta tecnica o economica.
• Omettere la dichiarazione del possesso dei requisiti di partecipazione, poiché il soccorso istruttorio non può supplire a tale mancanza.
• Ritenere che la stazione appaltante sia obbligata a utilizzare esclusivamente il FVOE per verificare i requisiti.

Takeaway - Punti Chiave

• Il soccorso istruttorio è uno strumento legittimo per sanare carenze documentali relative ai requisiti di partecipazione.
• Non può essere utilizzato per modificare l'offerta tecnica o economica.
• La stazione appaltante ha la facoltà di attivare il soccorso istruttorio anche quando le informazioni mancanti sono disponibili nel FVOE.

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