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Verifica dei Costi della Manodopera negli Appalti Pubblici: Le Novità del Nuovo Codice

Studio legale Panato

Scopri le novità introdotte dall'art. 108 del Codice dei Contratti Pubblici riguardo la verifica dei costi della manodopera nelle gare d'appalto. Cosa cambia per le stazioni appaltanti e le imprese? Leggi l'articolo per maggiori dettagli.

Nelle gare d'appalto pubbliche, uno degli aspetti fondamentali riguarda la determinazione dei costi della manodopera. Recentemente, il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (d.lgs. n. 36/2023) ha apportato modifiche significative alla procedura di verifica di questi costi. In particolare, l’articolo 108 ha eliminato l’obbligo di verifica automatica da parte delle stazioni appaltanti. In questo articolo, analizziamo cosa cambia e come le imprese e le pubbliche amministrazioni devono adeguarsi.

Quadro Normativo

Ai sensi dell'art. 108 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, la normativa non prevede più una verifica obbligatoria dei costi della manodopera da parte delle stazioni appaltanti, come invece era richiesto dall'art. 95 del precedente Codice. La nuova disposizione consente alle amministrazioni di procedere a controlli solo in caso di sospetti o incongruenze nelle offerte. Questo approccio semplifica il processo di gara e riduce i tempi di attesa.

La giurisprudenza ha confermato questo indirizzo. In particolare, il Tar Campania, con la sentenza n. 793/2025, ha ribadito che la verifica d'ufficio della congruità dei costi della manodopera non è più necessaria, a meno che non emerga qualche anomalia nell'offerta. Questo principio è stato ulteriormente avallato dalla sentenza del Tar Firenze (n. 133 del 1° febbraio 2024).

Spiegazione Pratica

Le modifiche legislative comportano che le stazioni appaltanti non debbano più preoccuparsi di verificare i costi della manodopera, a meno che non ci siano indizi che giustifichino un controllo. In pratica, le amministrazioni devono concentrarsi sulla corretta applicazione delle linee guida e sulla trasparenza del processo, verificando solo le offerte che sollevano dubbi evidenti. Ciò rende il processo più snello e riduce il rischio di contenziosi, migliorando l’efficienza delle gare pubbliche.

Errori da Evitare

  • Non fare confusione tra i casi in cui è necessario verificare i costi della manodopera e quelli in cui non sussistono dubbi. Il controllo non è automatico.
  • Non sottovalutare la necessità di rispettare sempre i valori indicati nel disciplinare di gara, in quanto una proposta anomala potrebbe comunque generare problematiche.

Takeaway - Punti Chiave

Le modifiche all'art. 108 semplificano la gestione delle verifiche sui costi della manodopera, ma è fondamentale che le stazioni appaltanti e i concorrenti restino vigili. Le amministrazioni non sono obbligate a eseguire controlli d’ufficio, ma devono essere pronte a intervenire qualora si presentino segnali di irregolarità. È essenziale, quindi, rispettare scrupolosamente le regole per evitare impugnazioni.

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